Il freddo, il gelo ….. e i nostri amici a 4 zampe.

01.01.2020

Siamo nel pieno dell'inverno, il freddo è intenso in molte regioni d'Italia e anche i nostri amici a 4 zampe sono soggetti ai malanni stagionali. E' bene aiutarli a rinforzare il proprio sistema immunitario.

Gli animali domestici, come gli esseri umani ed altri animali, hanno una zona di cosiddetto "benessere termico", che corrisponde a una temperatura ambientale in cui stanno bene e non hanno né freddo né caldo. Tale temperatura, nei cani a pelo corto, si colloca intorno ai 20 °C, mentre in quelli a pelo lungo sta sotto i 15°C. Repentine variazioni di temperatura possono causare problemi all'apparato respiratorio. Per attutire lo sbalzo termico si può utilizzare una adeguata copertura dell'animale; si tenga inoltre presente che l'attività fisica produce calore e quindi, ove possibile, la corsa in libertà è migliore della condotta a guinzaglio. 

Il freddo può modificare le esigenze alimentari e il cane può necessitare fino al 30-50% in più di energia a seconda dell'ambiente in cui vive.

Quando la temperatura dell'ambiente in cui l'animale vive si discosta da quella ideale il fabbisogno di energia aumenta per compensare le perdite dovute al consumo energetico necessario a mantenere costante la temperatura corporea. Questa operazione incide anche sul consumo di altri nutrienti quali alcune vitamine e minerali che svolgono importanti azioni metaboliche. Un esempio: la vitamina E e lo zinco hanno una forte influenza sul sistema immunitario; la loro carenza lo può compromettere e quindi può facilitare l'insorgenza di molte malattie.


I sintomi di un abbassamento delle difese immunitarie nell'animale 

Il sistema immunitario è una sorta di esercito deputato alla difesa dell'organismo. Come l'esercito, è costituito da diversi corpi, ciascuno dei quali svolge un'azione specifica. Alcuni esami del sangue aiutano il veterinario a formulare una diagnosi in merito. Più in generale, l'insorgenza di infezioni che si sviluppano e ricorrono frequentemente o che si manifestano in forma più grave e persistono più a lungo del solito può far emergere il sospetto di una immunodeficienza.
Esistono immunodeficienze primarie, di origine genetica; un esempio è l' Acrodermatite letale del Bull Terrier, dovuta a un'alterazione del metabolismo dello zinco. Oppure secondarie, ad esempio quelle dovute a malnutrizione, generale o legata alla mancanza di specifici nutrienti, quali quelli elencati sopra. Anche una forte riduzione del peso può indurre una immunodeficienza. Negli esseri umani, ad esempio, si stima che una riduzione del peso corporeo dell'80% rispetto a quello raccomandato possa provocare una immunodeficienza.

E le articolazioni?

Con la stagione umida e fredda sarebbe sempre bene fare prevenzione con prodotti che riescano a rafforzare e proteggere le articolazioni; se invece già notate che il cane presenta gonfiore nei pressi delle giunture o si lamenta quando gli vengono toccate le zampe, non lasciate che la situazione peggiori e iniziate subito con la somministrazione di integratori per le articolazioni. ArthroDol di Pets Dolfos è un ottimo antinfiammatorio e antidolorifico naturale.

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